Capitolo 2014

XV CAPITOLO SOLENNE
Sabato e domenica 25 e 26 Ottobre 2014

il “presciutto di Roccaforte”

Anche quest’anno pensiamo di non aver tradito le aspettative degli oltre 120 convenuti (80 da fuori provincia) al nostro capitolo solenne in rappresentanza di 24 confraternite . con ben tre consiglieri nazionali che ci hanno onorato della loro presenza.

Già il sabato pomeriggio un ristretto ma motivato gruppo è stato accompagnato in un tour di Vicoforte ( cascina Linindrea, Santuario – con ascesa all’interno della cupola e adiacente ex convento certosino – e, infine, prima di una apprezzata “raviolata” in un rustico agriturismo locale, la cioccolaterria di Silvio Bessone.

 

 

La domenica mattina, a Roccaforte Mondovì, abbiamo ristorato del viaggio i gastro-pellegrini con la tradizionale colazione campagnola       a base di rinato squisito “presciutto ” crudo preparato seguendo una vecchia ricetta tradizionale locale, di un apprezzato assortimento di formaggi della vicina azienda agricola “Casa Frescu”, robatà, paste di meliga e, il tutto accompagnato da Dogliani DOCG della cantina Monsignore.

 

A ciò è seguita la parte culturale con Elio Pastorelli, ribattezzato mister Presciutto, che ci ha illustrato la storia e, con l’ausilio di un filmato, le varie fasi di lavorazione del pregiato salume, quindi è stata la volta di Augusto Taricco, storico locale e Cavaliere di Saint Antoine che ha raccontato della via del sale e dei due patroni (uno del comune ed uno della parrocchia) del paese e, per finire, una visita guidata alla vicina antica pieve romanica di San Maurizio ed un intrattenimento con musica occitana del gruppo di cultura locale “Artusin”.
Il tutto è stato inframmezzato dalla chiamata delle confraternite – ricordiamo solo le più lontane : le due gemellate della Provenza, la neonata “Academio dai Cjarsons” di Forni Avoltri e lo SNODAR di Verona – e dall’intronizzazione di due nuovi accademici: Beppe Camperi e Piercarlo Delpiano, entrambi di Vicoforte.
I lavori conviviali tenutisi al ristorante Belvedere della frazione Dho hanno coronato degnamente la giornata con piatti tipici, come nostra tradizione senza inutili ostentazioni scenografiche e/o voli pindarici, che hanno dapprima messo in risalto il profumo dei funghi autunnali miracolosamente ancora reperiti in quota ed alla fine addolcito la giornata con uno, a detta di tutti, strepitoso bunet (budino) al crem-caramel ed un deliziosa torta di castagne accompagnata da zabaglione.

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