Capitolo 2011

XII° CAPITOLO SOLENNE

30.10.2011 

” La Val Tanaro”

Altro (riuscitissimo) esperimento: per l’intera realizzazione della giornata ci siamo affidati alla referenziatissima pro-loco di Nucetto, all’imbocco della alta valle, che ci ha accolto nella moderna struttura realizzata sulle rive del Tanaro dopo la devastante alluvione del ’94.

Alla colazione, tutta – eccettuato il caffè – a base di prodotti tipici valligiani (vino, pane di patate e porri e di segale, biscotti con farina di meliga e di castagna, salumi e formaggi), sono seguiti nella attrezzata sala superiore il saluto del sindaco e una sua appassionata illustrazione dell’attività del consorzio per la valorizzazione dei prodotti dell’alta Val Tanaro ed in particolare del cece (gloria del  paese), una intrigante dissertazione di un profondo cultore della storia locale ed infine una breve chiacchierata del nostro socio prof. Silvio Matteo Borsarelli, vero esperto nel campo, sulle proprietà nutrizionali di fagioli ( famosi quelli bianchi della confinante Bagnasco) e dei ceci.

Dopo l’investitura di due nuove reclute e lo scambio di doni con i rappresentanti delle ventuno confraternite ospiti, siamo ridiscesi nell’ampio salone adibito a mensa ed abbiamo consumato, questa volte cucinati, ed in modo egregio, i prodotti del luogo solertemente servitici da volontari abituati alle terza domenica di Luglio ad avere a che fare con i tremila ospiti della sagra del cece.

 

 

 

 

Non solo la famosa ceciata, ma tutti i piatti hanno riscosso il plauso generale, tanto che la capo-cuoca, chiamata ed applaudita a furor di popolo, ha dovuto spiegare come aveva preparato la composta di ceci usata per la crostata da urlo servitaci in conclusione del pasto.

Alla fine, facendo giusto due passi per mettere almeno un po’ a tacere la coscienza, si è ancora potuto visitare il piccolo ma grazioso museo ferroviario ospitato nella vicina ex stazione.

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