Gemellaggi con i francesi

 

 

Anche se siamo una confraternita di “bogia nen” siamo nati internazionali: infatti, forti di radicati legami con quella zona, la nostra prima uscita pubblica è stata il gemellaggio con due confraternite della Provenza, meta di fortissima emigrazione dal Monregalese nel primo ‘900. La stretta relazione tra le due zone è comprovata dai gemellaggi di vari comuni: Puget-Ville con Roccaforte Mondovì, la vicina Sollies Pont con Peveragno, Le Val con Ceva e, per i nostri uffici, di recente anche Collobrieres s’è gemellata con Frabosa Sottana. Così ci è parso naturale stringere un patto di fratellanza con la confraternita de”La Caboche” (il ferro da cavallo, in memoria dell’ultima stazione di cambio della diligenza per Tolone) di Puget-Ville e con quella dei “Chevaliers de Saint Antoine” (S.Antonio del maialino) Bailage Provence-Mediteranée. La cerimonia solenne è stata celebrata il 21 Ottobre del 2000 nel Palaterme di Lurisia, la frazione di Roccaforte Mondovì celebre per le acque radioattive, alla presenza delle delegazioni di un centinaio di francesi in rappresentanza di diverse confraternite transalpine ed il 24 Ottobre 2010, al Santuario di Vicoforte abbiamo festeggiato il decennale e rinnovato il patto di amicizia tra i                                                 nostri sodalizi.

Tra queste due date non ci sono solo state reciproche visite in occasione dei rispettivi capitoli solenni (quello della Caboche è a metà Febbraio e quello di S. Antoine al principio di Ottobre), si sono anche cementati dei veri rapporti di amicizia e proficui scambi culturali che hanno messo in evidenza radici comuni di lingua (nel Monregalese vi sono, in testa alle valli Corsaglia e Ellero, due “isole” occitane), di tradizioni e, naturalmente, anche di gastronomia. Nei nostri convivi, così, ogni tanto capita di poter gustare la “caillette” (una sorta di testa in cassetta/mortadella a base di fegato e lardo di collo di maiale) o  l’ anciuade ( una versione fredda ed ingentilita della nostra bagna cauda) e di sorseggiare apprezzatissimi Cote de Provence DOCG (bianco, rosè o rosso).

 

 

 

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